Questi tortelli non sono una ricetta carnica, ma lombarda, più precisamente di Mantova e si dice che le loro origini risalgano addirittura ai Gonzaga.
A casa mia ne vanno ghiotti, così appena inizia la stagione delle zucche, li preparo.
Qualche giorno fa, mentre nell’orto guardavo pensierosa le zucche, non sapendo se fosse o meno ora di raccoglierle (quest’anno è la prima volta che le piantiamo), ne ho vista una con una spaccatura sulla scorza, così l’ho presa e portata in casa insieme al resto del raccolto.
L’ho lavata, tagliata a metà e poi fatta a fette di circa 3-4 cm di spessore (e non senza fatica…). Ho cotto le fette di zucca in forno ventilato a 200° per circa 20 minuti. Il tempo è relativo, dipende dal vostro forno. É cotta quando è ben morbida. E quando è cotta, è anche molto facile separare la polpa dalla scorza.
Nel frattempo, nel frullatore ho tritato gli amaretti, ho aggiunto la zucca cotta e la mostarda e frullato ancora per amalgamare tutto. Ho aggiunto cannella e un po’ di grana e… il ripieno è pronto! (la ricetta prevede anche noce moscata, ma io la odio e non la metto in nessun piatto. Voi regolatevi come vi piace…)
Ingredienti per circa 20 tortelli
Zucca (pulita, senza scorza) 250 gr
Amaretti 80 gr
Mostarda 80 gr
Grana (grattugiato) un cucchiaio da minestra
Noce moscata ( se piace) q.b.
Cannella q.b.
Per la pasta, uso sempre la stessa ricetta che vi ho consigliato più volte, quella di questa ricetta.
Cuoceteli in abbondante acqua salata, scolateli dolcemente per non rovinarli e conditeli con burro fuso, salvia e grana oppure con biscotti sbriciolati, cannella, un po’ di grana e burro fuso.
E buon appetito! (sì, lo so, il galateo proibisce di dire buon appetito… ma questi tortelli ve lo faranno venire davvero! 😉 )
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