I miei figli sostengono che nella nostra famiglia solo mio marito è in grado di fare un buon minestrone, saporito e corposo, mentre i miei sono troppo liquidi e verdi…
E questa cosa proprio non mi andava giù, pertanto ho rispolverato una ricetta che ero sicura sarebbe piaciuta: quella della minestra d’orzo, patate e speck.
La ricetta originale prevede anche crodis di purcit (cotiche di maiale) e mia nonna ci avrebbe messo anche orecchie o coda del maiale, e magari anche una crosta spessa di formaggio invecchiato… crodis di ogni tipo…
Ma io mi sono limitata allo speck.
Provatela, è profumata, densa, cremosa, saporita e scalda stomaco e cuore 😊
Ingredienti:
100 gr di speck
150 gr di orzo perlato
1 piccola cipolla, 1 carota, 1 gambo piccolo di sedano
1 foglia di alloro, rosmarino tritato qb
3 patate non troppo grandi
(se volete rispettare la tradizione anche 200 gr di carne di maiale affumicata che taglierete a pezzi e servirete a parte dopo la cottura)
Per fare questa minestra non dovete avere fretta, è un piatto slow food in tutti i sensi… pertanto iniziate già la sera prima mettendo in ammollo l’orzo in acqua fredda e lasciandolo lì tutta la notte.
L’indomani mattina lo mettete in uno scolapasta, lo sciacquate in acqua corrente e poi lo scolate.
In una pentola capiente rosolate in olio evo lo speck tagliato a dadini, poi unite il trito di cipolla, carota e sedano. Quando anche le verdure sono ben soffritte, aggiungete l’orzo.
Mescolare bene, lasciate insaporire e aggiungete circa 1,5 litri di acqua.
Dopo un’ora circa di cottura, aggiungete le patate tagliate a dadini, il rosmarino tritato e la foglia di alloro.
Io ho aggiunto mezzo cucchiaio del dado di carne che faccio in casa, non uso dadi commerciali. In mancanza di questo, se non aggiungerete carne affumicata, regolate di sale ed eventualmente, pepe.
Io ho fatto cuocere per ore il minestrone sullo spolert, in alternativa gas a fiamma dolce per almeno due ore, o finché l’orzo non sarà ben cotto e morbido.
La minestra deve essere densa e cremosa.
Antonella
Come si fa il dado casalingo?
Antonella Copetti
Lo faccio col bimby