La vera arte di vivere consiste nel vedere il meraviglioso nella vita quotidiana
(Pearl S. Buck)
Quante volte vediamo davvero ciò che ci troviamo davanti? Persone, animali, fiori, dettagli… e quante altre, invece, assorti nei nostri pensieri, procediamo come automi ignorando quanto ci circonda, perdendo la capacità di stupirci, meravigliarci, commuoverci perfino, dinnanzi al bello che ogni giorno, da qualche parte, incontriamo?
Io cerco di mantenere lo stupore vivo in me ogni giorno della mia vita. Cerco qualcosa di bello che mi possa rallegrare anche nelle giornate tristi, che mi possa far amare la vita e il mondo in cui vivo. E grazie al Cielo, riesco sempre a trovare dei motivi per rallegrarmi: siano le persone che amo e mi amano, o il bello, in senso lato, che vedo.
In questi giorni, durante le mie camminate quotidiane, ho avuto la fortuna di imbattermi in “rarità” che non vedevo da anni: un raponzolo di roccia, pianta rara e dal ridotto periodo di fioritura (e che per fotografare mi sono bagnata fin sulle ossa), delle orchidee selvatiche e un ramarro, animale che non vedevo da quando ero piccola.
Piccole cose, ma che mi hanno resa felice per tutto il resto della giornata.
E che condivido con voi, sperando vi piacciano almeno la metà di quanto sono piaciute a me 🙂

Ramarro

Raponzolo di roccia

Raponzolo di roccia. Ho aspettato la sua fioritura per più di due settimane, controllando ogni giorno nella paura che qualche vandalo lo avesse strappato. Qualche giorno fa, l’emozione: era fiorito! Sotto una pioggia battente, sono salita fino al punto dove c’è questa roccia e l’ho fotografato, felice come una bambina e bagnata come un pulcino!

orchis sambucina, varietà rosa

orchis sambucina, gialla

Iris graminea

Botton d’oro

gentiana verna

gentiana acaulis e pratoline

Anemone primaverile

Globularia cordifolia

Pinguicola alpina, pianta carnivora che cresce nei luoghi umidi montani, e che io trovo di un’eleganza estrema
Sandro Paoloni
Oh là…adesso si che ci siamo, sempre a parlare di mangiare…come spesso…anzi sempre, scherzo! Vèdimo Anto, (viòtmoo) questo tuo articoletto, mi stuzzica oltremodo: in primis per le foto dei fiori che hai voluto offrirci in visione, che appartengono al meraviglioso mondo della montagna, che conosco e di cui resto ammiratore profondo. Ma in particolare, ed in questo caso, per il significato del paragrafetto che hai scritto sul tema della meraviglia, che riporto senza nulla modificare, perchè tutti noi, credo, vorremmo condividere e farlo nostro…
” cerco di mantenere lo stupore vivo in me ogni giorno della mia vita. Cerco qualcosa di bello che mi possa rallegrare anche nelle giornate tristi, che mi possa far amare la vita e il mondo in cui vivo. E grazie al Cielo, riesco sempre a trovare dei motivi per rallegrarmi: siano le persone che amo e mi amano, o il bello, in senso lato, che vedo”
Grazie Anto..
vienincarnia
Grazie Sandro. Ma trovare qualcosa di bello in ogni giornata è un esercizio che non solo potremmo, ma dovremmo fare tutti, per vivere meglio. Perchè qualcosa di bello c’è perfino nelle giornate peggiori, basta volerlo vedere 🙂