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Carnia, dolci, gastronomia

Crostata morbida ai frutti di bosco e fiori

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Preparare una torta come queste può sembrare complicato, ma in realtà non lo è affatto.
Anzi, se seguirete la mia ricetta, in poco tempo sarà pronta e farete un figurone!
A me piace molto unire frutti di bosco e fiori eduli, ma se questa idea non vi convince (mio papà, per esempio, non è molto entusiasta di trovarsi fiori nel piatto, e dice che era meglio un tempo, quando i fiori stavano nel centrotavola e il cibo nei piatti! 😀 ), potete farne a meno e aggiungere un tocco di colore solo con foglioline di menta o fiori di zucchero, in commercio se ne trovano di molti tipi e colori.
Quando preparo una crostata morbida, per prima cosa faccio sempre la crema, così poi ha il tempo di raffreddarsi completamente mentre la base cuoce nel forno.
Uso una ricetta ormai collaudata che ho trovato nel ricettario del mio robot  multifunzione, che impasta e cuoce, ma si può fare tranquillamente anche senza robot. Io l’ho leggermente modificata per i gusti difficilissimi di mio marito, che non sopporta l’odore e il sapore marcato di uova.
Crema al limone:
2 uova intere (in alternativa un uovo grande e un tuorlo. Mio padre alleva galline e anatre, e se mi porta uova di anatra, più grandi, uso questa proporzione)
100 gr di zucchero
20 gr di fecola di patate e 20 gr di farina 00
La scorza grattugiata di un limone bio (oppure, invece del limone, potete usare un bacello di vaniglia)
500ml di latte fresco intero

Col robot multifunzione, la vita è semplice… si inseriscono tutti gli ingredienti, si imposta tempo, velocità e temperatura, e lui fa tutto. Ma se non ce l’avete, nessun problema! Frullate insieme zucchero e scorza di limone per alcuni secondi, finché la scorza non sarà completamente tritata. Versate in una pentola il latte e 2 cucchiai di zucchero. Fate riscaldare finché prende il bollore. Nel frattempo, in una ciotola sbattete le uova con lo zucchero rimanente finché sono gonfi e spumosi, poi aggiungete la farina e la fecola. Prendete la pentola del latte e aggiungetelo a filo sul composto di uova, zucchero e farine, mescolando  fino a farlo diventare una crema. A questo punto, versate di nuovo tutto il composto nel pentolino e ponetelo su un fuoco dolcissimo, mescolando continuamente fino a quando la crema si sarà solidificata.
Fatela raffreddare in una ciotola coperta con pellicola trasparente, messa a contatto diretto con la superficie della crema, per evitare che la crema faccia quell’odiosa pellicina gialla.

Fatta la crema, prepariamo la base.
180 gr di zucchero
3 uova medie
150 gr di farina 00
50gr di frumina
100 gr di latte
80 gr di olio di semi
mezza bustina di lievito per dolci
Vaniglia o scorza di limone grattugiata (Io non uso mai vanillina, sempre solo bacelli di vaniglia. Costa di più, ma il sapore è tutta un’altra cosa…) a seconda di quello che avete messo nella crema. Se la crema è al limone, non mettetelo anche nella base, altrimenti il sapore dell’agrume sovrasterà gli altri. (La cucina è armonia di sapori, odori e colori, e nessuno deve essere troppo marcato…)
un pizzico di sale

Frullate insieme la scorza del limone con lo zucchero e il sale fino a polverizzarli. Aggiungete le uova e lavorate il tutto finché non sarà ben spumoso, poi l’olio e il latte a filo e lavorate finché il composto sarà ben amalgamato. Piano piano, un cucchiaio alla volta per non creare grumi, aggiungete anche la farina e il lievito, impastate bene per un minuto e infine trasferite in una teglia imburrata e infarinata e infornate in forno già caldo a 175 gradi.

Per le crostate con crema e frutta, di solito si usa il cosiddetto “stampo furbo”, uno stampo con scalino sul fondo. Una volta cotta e raffreddata, la base viene capovolta e farcita nell’incavatura dello scalino.
Questo tipo di stampo non è comunque indispensabile: potete cuocere la base in una teglia da torta normale e poi fare voi l’incavo incidendo la superficie della torta col coltello e scavandola con un cucchiaio, lasciando mezzo cm di spessore ai lati e uno sul fondo.

(Con l’avanzo di pasta potete fare delle coppette con crema e frutta oppure con crema e riccioli di cioccolato. Vedrete che andranno a ruba!)

Quando la base sarà cotta e raffreddata, trasferitela su un piatto da portata, riempite l’incavo con la crema, avendo cura di livellarlo bene e decoratela a piacere.

Io questa volta ho usato frutti di bosco, margherite, pratoline e foglie di menta, ma potete usare anche altra frutta a vostro piacere e coprire tutta la torta, anzichè solo una parte…

Infine, spennellate di gelatina, o usate quella spray, e il gioco è fatto!

 

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  1. Cinzia

    Bravissima Antonella…

  2. Claudia

    Ottima spiegazione e sembra buonissima

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